Come gestire l’ansia e la paura da coronavirus, decine le chiamate al numero dei Servizi sociali


Presentato anche il nuovo progetto “Andrà tutto bene” che offre cibo, farmaci, dispositivi di protezione e sostegno economico a chi è in difficoltà

Nella lotta contro il terribile virus del Covid-19 un ruolo importante lo sta ricoprendo il Consorzio dei servizi sociali ambito A5, diretto da Carmine De Blasio e presieduto da Nancy Palladino.

Innanzitutto il servizio di supporto psicologico, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 14:30, in collaborazione con il Coc (Centro operativo comunale): chiamando al numero verde 800 31 31 51 sarà possibile parlare con uno dei quattro psicologi coinvolti nell’iniziativa del Piano di Zona A5. Sarà possibile condividere con essi, quindi, le conseguenze sulla nostra psiche di questa drammatica emergenza sanitaria. Così come affermato dai responsabili, il servizio sta diventando un alleato prezioso non soltanto dei comuni inclusi nell’Ambito A5, ma di tutta l’Italia. Nei primi giorni, infatti, hanno usufruito di questa possibilità diversi residenti in Emilia Romagna ed in Lombardia (le chiamate complessive sono state oltre 40).

Nancy Palladino e Carmine De Blasio

Le domande più diffuse rivolte agli psicologi: La necessità principale dei cittadini è quella di essere rincuorati in un periodo certamente assai preoccupante. Le maggiori domande effettuate, comunque, riguardano le possibili modalità per gestire l’emergenza e soprattutto per proteggere i bambini dall’ansia e la paura, due tra i sentimenti più diffusi in queste settimane.

Il progetto “Andrà tutto bene”: Consta di due azioni: “Ce la faremo” e “Budget di fiducia”. La prima, la più immediata, è rivolta alle fasce più deboli della popolazione e permetterà di fornire loro cibo, farmaci e soprattutto i Dpi (dispositivi di protezione individuale). La seconda azione, invece, è rivolta a 40 nuclei familiari individuati in 28 comuni che a causa dell’emergenza sanitaria stanno vivendo forti difficoltà economiche. A queste famiglie verrà destinato un contributo economico compreso tra 500 e 800 euro (a seconda di alcuni parametri che verranno individuati dalle assistenti sociali del Consorzio). Infine sono ancora attivi, ovviamente, tutti gli altri servizi erogati dal Piano di Zona A5 come il numero verde 800 62 95 16, riservato alle donne vittime di violenza.



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