Tante novità per l’edizione di quest’anno della Via Crucis, a partire dal ritorno dell’incappucciato

Mancano due settimane alla Pasqua e la Pro Loco è piena attività per l’organizzazione dell’evento più importante dell’anno: la via Crucis. La rappresentazione della passione di Cristo è un appuntamento imperdibile ad Atripalda, capace di attirare moltissimi visitatori delle Provincia.

Nei prossimi giorni la Pro loco annuncerà tutti i dettagli della via Crucis di quest’anno ma possiamo già anticiparvi che questa edizione porta con sé un’aria di novità e sarà unica e differente rispetto alle precedenti.

Il presidente della Pro loco Lello Labate ci ha spiegato che quest’anno si è puntato a far rivivere la tradizione in modo ancora più intenso. Non soltanto la via Crucis: a farla da protagonista sarà tutta la settimana Santa, rappresentata nei vari momenti a partire dalla domenica delle palme, alla lavanda dei piedi, fino al Sabato Santo. Si tratta dei “riti della Settimana santa”, organizzati dalla Pro loco in collaborazione con le due parrocchie di Atripalda. Un’altra novità è rappresentata dal ritorno all’antica devozione dell’incappucciato, il pescatore atripaldese del quartiere di Capo la Torre che per assolvere a un voto ogni venerdì Santo si dirigeva a san Pasquale, incappucciato e con la croce. Il 1980 è stato l’ultimo anno in cui è apparsa questa figura che rappresenta sicuramente una delle più attese novità di questa edizione della via Crucis.

In attesa di venire a conoscenza di tutti i dettagli delle varie rappresentazione che avverranno nella Settimana santa, l’appuntamento per l’imperdibile via Crucis è per il  venerdì Santo, 14 aprile, alle ore 19:00 con partenza dalla chiesa di san Nicola in piazza Vittorio Veneto con le statue del Gesù morto e dell’Addolorata e in processione verso san Pasquale.