Il candidato sindaco Nunzia Battista promette di “portare aria nuova ad Atripalda”
Nella mattina di ieri, nell’ex sala consiliare della biblioteca di Atripalda, si è svolta la presentazione ufficiale della lista “Piazza grande” che sostiene la candidatura a sindaco del medico veterinario e consigliere comunale di opposizione dell’Amministrazione uscente Nunzia Battista. Il gruppo, che originariamente si sarebbe dovuto presentare in Piazza nello spazio tra la Dogana e il Monumento, ha scelto all’ultimo momento di cambiare location a causa delle condizioni meteo. Nell’ex sala consiliare, tutti riuniti di fronte alla platea, i candidati hanno espresso sinteticamente la motivazione che li ha spinti a entrare in campo nella competizione elettorale nella lista Piazza grande. La prima a prendere la parola è stata proprio la dottoressa Nunzia Battista, orgogliosa di presentare una lista composta da persone competenti per portare un rinnovamento alla città. Nunzia Battista si è anche fatta portavoce del pensiero di Carmine di Benedetto, un candidato assente a causa di un impegno personale, “candidato per le persone che si sentivano sole e che stavano per perdere la speranza”. E’ poi iniziata la presentazione degli altri. Il primo a prendere la parola è stato Vincenzo Infante, seguito da Oscar Lui, Antonella Albanese e Filomena Bosco. Sono seguiti poi Roberto Aquino e l’architetto Claudio Rossano, che la Battista ha definito come una candidatura “di idee e non portatrice di voti”. La dottoressa ha così rivolto un appello alla platea chiedendo di votare con coscienza e non perché è stato chiesto il voto. Si sono poi presentati Eliana Visilli, Carmine Alviggi e Antonio La Sala, figlio dell’ex capogruppo di Piazza Grande, Raffaele La Sala. Sono seguiti gli interventi di Antonello Capone, Diana Penza, Annalisa Perrone, Stefania Spina, Filomena De Simone. L’ultimo esponente a presentarsi è stato Luca Criscuoli. La mattinata si è conclusa con le parole della candidata sindaco, “il nostro obiettivo è portare aria nuova ad Atripalda. Se il 12 sarò io il Sindaco, è tutta la città che salirà ad amministrare insieme a noi”.
