Terminati i lavori di sistemazione del manto stradale, la strada di collegamento fra via Serino e via San Gregorio, chiusa dopo la forte nevicata del 2012, è tornata carrabile
Finalmente ci siamo: poco fa via Orto dei Preti è stata riaperta al traffico. Con il rifacimento del manto stradale, e la realizzazione di ulteriori lavori per garantire la piena sicurezza agli automobilisti, come la manutenzione del sistema fognario e pulitura delle caditoie, è giunto l’epilogo felice per una vicenda che durava da più di sei anni, precisamente dal febbraio 2012. In quel mese, infatti, la città fu travolta da una forte nevicata che provocò gravi danni al palazzo Caracciolo. La conseguenza di tutto ciò fu la chiusura della strada per questioni legate alla sicurezza.
La precedente amministrazione, nell’intento di porre rimedio alla complicata vicenda che ormai durava da anni, nel 2016 chiese un mutuo di 180.000 euro alla Casse depositi e prestiti, con l’obiettivo di intervenire anche sulla facciata di Palazzo di Città. A seguito di un ribasso d’asta, i due interventi furono affidati alla ditta “Samo costruzioni” per un totale di 129.571,19 euro. I lavori inerenti alla messa in sicurezza del Palazzo Caracciolo, così, sono iniziati nel novembre 2017 e la loro conclusione, con l’avvenuta recinzione dello storico edificio, hanno permesso di iniziare finalmente la sistemazione di via Orto dei Preti, che adesso può beneficiare di un manto stradale completamente nuovo, e non solo, ed è pronta a riaccogliere il flusso veicolare.
Soddisfatto per l’epilogo della vicenda il delegato Salvatore Antonacci, che ha attentamente seguito i lavori ed oggi era sul posto col sindaco Spagnuolo e l’assessore al traffico Musto: «Ringraziamo i cittadini per la pazienza che hanno avuto in questi anni. Sono convinto che abbiamo realizzato un ottimo intervento, che non si è limitato soltanto alla semplice manutenzione del manto stradale, bensì ha riguardato anche le caditoie e l’intero sistema fognario. Inoltre, vorrei ringraziare la ditta che ha effettuato i lavori e l’ufficio tecnico, soprattutto i geometri Berardino e De Cicco. Siamo felici di aver eliminato un problema ai cittadini, consapevoli che la riapertura della strada permetterà, inoltre, una razionalizzazione migliore del flusso veicolare».