Nella prima fase saranno al massimo 50 i nuclei familiari/soggetti beneficiari
Da oggi è possibile presentare le domande per accedere all’E.Co.Re (Emporio comunità resiliente). I cittadini interessati, potranno settimanalmente consegnare la propria istanza presso l’Ufficio Segretariato Sociale del Comune il lunedì, dalle ore 16:00 alle 18:00, previo appuntamento telefonico al numero 0825.615314. Almeno nella prima fase – che dovrebbe durare 3 mesi – saranno massimo 50 i nuclei familiari/soggetti beneficiari. Successivamente, la misura verrà allargata proporzionalmente alla disponibilità dei beni presenti. Per ulteriori info è possibile consultare l’avviso pubblico.
Come usufruire del servizio: Ad ogni beneficiario verrà consegnata la “card solidale”, la cui gestione fa capo all’associazione “Don Tonino Bello”, con esonero di ogni responsabilità da parte del Comune. Questa card – simile ad una carta di credito a scalare – consentirà ai cittadini di accedere all’Emporio per il ritiro dei generi di prima necessità (beni alimentari e materiali per l’infanzia). La card, la cui durata è limitata a 12 mesi, darà diritto ad uno specifico credito di spesa corrispondente ad un altrettanto determinato punteggio rapportato al numero dei componenti del nucleo.
Un’iniziativa, così come sostenuto più volte dall’Amministrazione comunale ed in particolare dall’assessore alle politiche sociali Nancy Palladino, nata allo scopo di “promuovere una comunità resiliente che sappia attraversare la “crisi”, e offrire a minori, persone e famiglie in difficoltà una concreta possibilità per superare le condizioni di vulnerabilità consentendo loro di aumentare il proprio livello di empowerment e percepirsi non solo come portatori di bisogni ma anche di risorse per sé e per gli altri” (si legge nella delibera di giunta).
Potranno presentare la domanda esclusivamente i residenti o domiciliati nel comune di Atripalda. All’Emporio solidale, inoltre, potranno accedere i nuclei familiari con valore ISEE ordinario o corrente inferiori o pari a 9.360 euro. Nei potenziali beneficiari, sono inclusi anche coloro i quali usufruiscono già di misure di sostegno al reddito, come reddito di cittadinanza o Naspi. Le domande, da inoltrare a mano presso il Servizio Sociale Professionale, saranno sottoposte ad una valutazione da parte dei Servizi Sociali Comunali per accertare la completezza della documentazione allegata, finalizzata alla definizione di una graduatoria trimestrale dei soggetti/nuclei familiari.
Nella delibera di giunta, inoltre, si legge che “l’avviso è da intendersi aperto e permanente per cui le domande potranno essere presentate settimanalmente e saranno istruite dalle assistenti sociali professionali. Sarà effettuato un monitoraggio/valutazione trimestrale delle domande di accesso al beneficio in relazione alle condizioni dei nuclei familiari/soggetti per accertare la permanenza dei requisiti per l’accesso ai servizi dell’Emporio Solidale.”
La determinazione della graduatoria: L’Isee dà diritto da un massimo 30 punti (da 0 euro e 2.500 euro) ad un minimo di 5 (da 7.500 euro a 9.360 euro); la composizione del nucleo familiare, invece, garantisce 15 punti se è composto da 1 genitori e 1 figlio minorenne, 10 se è formato da 2 genitori e 1 figlio minorenne (4 punti, infine, per ogni ulteriore figlio minorenne). Un nucleo monogenitoriale con figli minorenni e genitore disoccupato permette di conquistare altri 20 punti, che diventano 15 se tutti i componenti adulti sono disoccupati o inoccupati (5 punti in più se è presente in famiglia una persona disabile con un grado di invalidità pari o superiore al 75%). Infine, sulla composizione della graduatoria influisce anche la tipologia abitativa: 10 punti se l’abitazione è assunta in locazione da soggetto privato. In caso di parità di punteggio, si darà precedenza al richiedente con un nucleo familiare più numeroso.