Nota di Ermelindo Romano (FdI): “Atripalda ha le sue colpe, ma questa Amministrazione, questi personaggi interpretano una punizione spropositata”
Sono stato in consiglio comunale l’altra sera, dall’inizio alla fine. Anche oltre.
Mi hanno impressionato. I 4 dell’Amministrazione che sono intervenuti sulla scuola durante il dibattito, credetemi mi hanno impressionato. Mi hanno reso triste.
Chi è intervenuto a seduta sciolta, in stile […], non fa testo: […]!
I 4 dell’amministrazione, Sindaco, Vice Sindaco, Assessore al Patrimonio ed Assessore ai Servizi Sociali, che sul punto “scuola”, hanno tenuto la parola per quasi 2 ore, dopo 2 ore di intervento non hanno detto nulla.
Hanno costretto MAMME in aula dalle 19.00 fino alle 22.30. Si sono rifiutati di inserire come primo punto la scuola.
Alle 22.30 i genitori presenti hanno abbandonato le sedie destinate al pubblico. Di “[…] dette” ma, soprattutto fatte da questa gente, non ne hanno potuto più!
E’ UNA SCONFITTA PER LE ISTITUZIONI CITTADINE!
Lo ripeto, Sindaco e altri 2 tre assessori e Vice Sindaco mi hanno impressionato: SE NEMMENO IL LAMENTO DI BAMBINI E DI MAMME SU UN PROBLEMA CHIAMATO SCUOLA RIESCE A SOLLEVARE UN MINIMO DI ORGOGLIO, DI SENSIBILITA’, DI AMORE PER LA CITTA’ E’ ORA CHE SI PENSI SERIAMENTE AD ALTRI STRUMENTI.
Refrattari a tutto. Idrorepellenti ad ogni stimolo, ad ogni lamento! Mamme e bambini, che dopo 7 mesi di disarticolazione dalla scuola avrebbero ASSOLUTO BISOGNO, di contesti istituzionali, di serenità, accoglienza, hanno ricevuto in piena faccia, la sberla d’una AMMINISTRAZIONE VACUA! Gente che di fronte a MAMME sono stati capaci di parlare per 30 minuti ad intervento, senza dire nulla.
Sarebbe bastato un “chiediamo scusa ai bambini ed alle famiglie, da oggi un solo impegno: scuola ed eliminazione dei turni pomeridiani. Massima collaborazione con la Dirigenza scolastica”! Nulla!!! Come avevo scritto il 16 settembre circa lo scuolabus, non hanno né colludo, né assicurazione, né rimesso in sesto il bus. Ad Alvanite, mamme disperate non sanno come accompagnare i bambini a scuola! Il 1 ottobre pubblicano la determina per mettere su strada lo scuolabus. La vergogna l’avete mai frequentata?!
Atripalda ha le sue colpe, ma questa Amministrazione, questi personaggi interpretano una punizione spropositata.
Il Sindaco è un democristiano burocrate, senza nessun sentimento nei confronti di famiglie e ragazzi. Ma come scrisse Manzoni e parafrasandolo: “L’amore per la città, per i cittadini, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”.
La Vice Sindaco, riascoltandosi, potrà capire perché, alle elezioni regionali, nonostante l’impegno “pesante” di Amministrazione ed altro, molto altro, è stata sonoramente bocciata! Ha raccolto meno di un qualsiasi candidato alla provincia, quando ancora si eleggevano direttamente. Se ne prenda atto!
L’Assessore al patrimonio, al netto di un intervento stile “Corea del Nord” parla tanto, come di prassi ma, non dice nulla. La parola TACI, URLATA A RIPETIZIONE, credo sia la prima volta che appare in Consiglio Comunale ad Atripalda. Come direbbe un Maestro d’ascia: “Quisto è o ligname”!
L’ Assessore ai servizi sociali, la stessa che è in pianta stabile in amministrazione da oltre 20 anni, la stessa che, come delegata, paga la retta per i bambini di Atripalda presso le casa famiglia con un anno di ritardo, non ha nulla da dire, oltre agli emolumenti dell’INUTILE PER NOI MA UTILE PER LORO, Piano di zona Sociale.
Un Consiglio Comunale che consegna alla Città un ineludibile dato: […] PER IL RESTO ARRANGIAMOCI.
Inizia un lungo cammino, fatto di umiltà, servizio, proposta. Sono uno scout: zaino in spalla: ad Atripalda si fa strada!
Romano Ermelindo
(iscritto fratelli d’Italia Atripalda)