Accuse di inerzia l’Amministrazione comunale: Tira a campare da troppo tempo
Abbiamo appreso che il Comune di Atripalda non risulta tra i circa 2.000 progetti che sono risultati beneficiari del contributo concesso dallo Stato per fronteggiare il dissesto idrogeologico.
E allora abbiamo approfondito, ma, in modo sconcertante, abbiamo scoperto che non risulta neppure tra i 9.000 comuni che hanno presentato, entro la scadenza perentoria del 15.09.2020, un progetto finanziabile poi risultato non assegnatario.
E stiamo parlando di tanti soldini: ai comuni con il nostro numero di abitanti spettava un importo fino a 2.500.000 euro!
Due milioni e mezzo di euro!
Eppure abbiamo tante zone a rischio idrogeologico, basta vedere cosa succede quando piove in maniera dirompente, e di recente la memoria ci porta allo smottamento sul raccordo AV-SA.
Tante volte, ma mai troppe, abbiamo segnalato che le deleghe ad urbanistica e bilancio sono ancora in capo al sindaco. Come si pensa di risanare il bilancio comunale e mettere in sicurezza il territorio, se non si partecipa a bandi del genere? Solo tramite gli oneri di urbanizzazione concedendo autorizzazioni senza uno strumento regolatore quale è il piano urbanistico comunale?
Questo comportamento è l’esatto opposto della salvaguardia del territorio!
E il mancato contributo in questione si aggiunge a tanti altri progetti non presentati nel corso degli ultimi tempi, dalla digitalizzazione al risparmio energetico, di cui sono risultati assegnatari comuni limitrofi e più piccoli.
Insomma, si tira a campà da troppo tempo.
Marco Genovese
Sinistra Italiana Atripalda