La dirigente Amalia Carbone si è presentata: «Raccolgo con entusiasmo e passione una grande eredità»
Chi la conosce da prima che arrivasse ad Atripalda giura che il carattere e la determinazione mostrati nel corso della presentazione ufficiale avvenuta domenica 1 settembre scorso, giorno dell’insediamento alla dirigenza dell’istituto comprensivo “De Amicis-Masi”, è solo una parte del potenziale che la prof.ssa Amalia Carbone, 57 anni, è capace di esprimere. E ciononostante, l’impressione più diffusa è stata senz’altro quella di trovarsi di fronte ad una donna con le idee piuttosto chiare, decisa a confermare – e magari a migliorare – il livello complessivo offerto dall’amministrazione scolastica cittadina intervenendo su più leve. Quale sarà il suo modo di lavorare la nuova dirigente lo ha anticipato nel discorso di circa 40 minuti che ha rivolto ad una platea di oltre un centinaio di persone che l’ha accolta nella palestra della “De Amicis” domenica scorsa (a cui nei giorni successivi se ne sono aggiunte quasi duemila che hanno visto il video pubblicato sulla nostra pagina fb).
«Quella che ho accettato non è una sfida di poco conto – ha esordito al microfono la prof.ssa Carbone -, per la storia di questo istituto e per l’eredità che mi viene oggi consegnata, ma io amo le sfide e finora ne ho già superate parecchie. Ma so anche che non sono da sola a raccogliere questa sfida perché sarò affiancata dai rappresentanti dell’amministrazione comunale, che ho già avuto modo di incontrare come il sindaco Giuseppe Spagnuolo ed il vicesindaco con delega all’istruzione Anna Nazzaro, i quali mi hanno illustrato una condizione complessiva assolutamente rassicurante: è bello quando l’amministrazione scolastica e quella comunale “suonano lo stesso spartito”. Non amo, invece – ha proseguito la Carbone – le voci di corridoio e i “mezzi busti” perché credo nel dialogo, nel rispetto dei ruoli e nella comunicazione trasparente. A tal proposito, infatti, sarò io ad assumere la piena titolarità delle comunicazioni ufficiali che saranno valide solo se controfirmate da me e che saranno veicolate principalmente attraverso il sito dell’istituto comprensivo».
Un’altra parte fondamentale del discorso di insediamento della nuova dirigente (che si è definita “fiera napoletana, irpina di adozione”) è stata dedicata alle “buone pratiche” che la Carbone intenderà introdurre sin da subito e legate principalmente allo sport (cominciando dal ripristino funzionale della palestra della “Masi”), alla salute (promuovendo il consumo di merendine più salutari) e alla sostenibilità ambientale (cultura del riciclo e divieto di utilizzare plastica monouso).
Ed, infine, per congedarsi con un augurio rivolto a tutti, la nuova dirigente ha scelto la “Preghiera della serenità”.