Il portavoce Federico Preziosi: “Noi ci stringiamo attorno alla poesia, vera alternativa agli slogan di facciata”
Oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 20:00, sulla pagina Versipelle si terrà in diretta il reading poetico “Le azzurre braccia della luna”. L’evento è già alla sua seconda edizione, dopo l’appuntamento tenutosi il 28 dicembre 2019 presso la Chiesa San Nicola da Tolentino di Atripalda. Nonostante le limitazioni imposte dall’attuale emergenza pandemica, i poeti della comunità Versipelle non hanno rinunciato a un’occasione di incontro, usufruendo delle possibilità offerte dal web e ricordando, specialmente nel periodo di Natale, il valore culturale della condivisione.
Interverranno voci poetiche provenienti da tutta Italia per offrire al pubblico la lettura di liriche a tema libero proprie e di altri autori, accompagnate da brevi note introduttive. “Siamo nel bel mezzo di una pandemia che ha rimesso in discussione abitudini, relazioni e comportamenti – spiega Federico Preziosi, portavoce di Versipelle – oltre alla difficile situazione sanitaria, viviamo una vera e propria emergenza culturale, il dramma di un intero settore abbandonato a sé stesso. Noi della comunità poetica Versipelle riteniamo che la cultura sia principalmente condivisione ed educazione al sentire, e che questo al tempo stesso rappresenti un valore fondamentale non classificabile alla voce bene non necessario. Le azzurre braccia della luna non sarà una passerella poetica, ma un momento in cui, attraverso il web, immaginiamo il dopo quando le macerie di drammi esistenziali, economici e sociali porranno questioni forse ancora più forti di quelle attuali. Noi ci stringiamo attorno alla poesia – conclude Preziosi – che è valorizzazione della parola e vera alternativa agli slogan delle proposte di comodo e di facciata”.
«La poesia dà respiro all’esigenza dell’uomo di raccontarsi – aggiunge Maria Consiglia Alvino, esponente locale di Versipelle insieme ad Angelo Curcio – e costituisce una fondamentale chiave d’interpretazione del mondo che ci circonda. Anzi, a riguardo, uno dei miei sogni sarebbe organizzare corsi di poesie nelle scuole. I bambini, del resto, hanno una sensibilità unica». «Durante la diretta leggerò la mia lirica “La notte una statua” – aggiunge Alvino – e sono emozionata nel condividere questo spazio sociale insieme a poeti provenienti da tutta Italia. Del resto, attraverso “Versipelle” stiamo avvicinando sempre più persone alla poesia e di questo ne siamo orgogliosi. Anche durante gli eventi organizzati con altre comunità poetiche notiamo che c’è una forte interazione da parte del pubblico».
L’evento, il cui progetto grafico, sin dallo scorso anno, è realizzato da Chiara Elia, si inserisce nel solco delle attività poetiche nate in seno alla comunità poetica Versipelle, i gruppi Facebook Poienauti e Poeti italiani del ‘900 e contemporanei, e coinvolge realtà culturali locali e nazionali come Logopea, Alma Poesia, Laboratori di Poesia, Periferia Letteraria e Poeti Oggi.
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